29 marzo 2018

Cracovia: memorie di viaggio



Viaggio di istruzione a Cracovia

3-6 marzo 2018

Memorie di viaggio

Il nostro viaggio a Cracovia, ahimè…è terminato!
Nonostante sia stato molto breve, tanti sono i nostri ricordi: le lunghe camminate per il quartiere storico di Stare Miasto, le numerose Chiese, tra cui quella bellissima di Santa Maria nella Piazza del Mercato. Da una delle due torri un trombettiere ogni ora, per quattro volte, suona una melodia tradizionale. Anche noi, col naso per aria, abbiamo assistito a questo momento!
In quella stessa piazza ci ha fatto sorridere il nostro Preside che, stranamente attirato da uno stand di armi d’epoca, per un attimo ha pensato di acquistarne una da utilizzare nel prossimo collegio docenti per i prof “monelli”!!!!! E noi abbiamo immortalato il momento…
Anche se stanchi, ci siamo ovviamente divertiti molto nel fare shopping nei vari negozi e nello sperimentare personalmente il cambio della moneta: per quattro giorni ci siamo sentiti ricchi, perché tutto costava pochissimo!! Bellissimo anche il Castello di Wawel e la sua leggenda intorno al drago, ma certamente la parte che abbiamo apprezzato di più è stata la passeggiata notturna per le vie del centro storico cantando e ballando!
Luca e Marco, classe Terza di Furtei
La mattina del terzo giorno, siamo andati alle Miniere di sale di Wieliczka, un bellissimo luogo, Patrimonio dell’UNESCO, che arriva fino alle viscere della Terra. Dopo una discesa di quasi 400 gradini, davanti ai nostri occhi si sono spalancate grandi caverne di sale sorrette da tronchi giganteschi che si univano alle pareti in un connubio perfetto. All’interno, lampadari realizzati con cristalli di sale, bassorilievi, tante Cappelle, due grandi laghi e animazioni di luci e ologrammi con un suggestivo Chopin come sottofondo musicale…Emozione pura!
Abbiamo assaggiato il sale direttamente dai cristalli incastonati sulle pareti perché la guida ci ha detto che è di buon auspicio!
Bellissima la Cappella dedicata a Santa Kinga, patrona dei minatori, imponente e abbellita da statue, ovviamente di sale bianco e purissimo!
Un luogo suggestivo che ha stupito ed emozionato tutti noi.
Elia, classe Terza di Furtei
La giornata più toccante del viaggio è stata indubbiamente quella trascorsa ad Auschwitz e Birkenau. Michele, la nostra bravissima guida, ci ha portato indietro nel tempo, facendoci vedere e immaginare con la forza del suo racconto quello che abbiamo sempre visto solo sui libri.
I nostri occhi si sono riempiti di lacrime, i nostri cuori commossi e turbati di fronte all’orrore commesso da “uomini” nei confronti di altri uomini.
All’ingresso, prima ancora della scritta “Arbeit macht frei” che tutti noi conosciamo, un’altra tristemente vera, sulla quale la guida ci ha fatto riflettere. La vogliamo riportare in polacco:
“ KTO NIE PAMIETA HISTORII SKAZANY JEST NA JEJ PONOWNE PRZEZYCIE”.
“Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”
Una preziosissima lezione di vita da incastonare nei nostri ricordi di studenti.
Anita, Eleonora, Sonia e Maria Pia, classe Terza di Furtei

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