Amiamo le arti

Crediamo che le arti debbano avere un posto di riguardo nella nostra scuola.

Con lo sguardo verso il futuro

Insegniamo che la tecnologia è un mezzo non il fine.

INCLUSIONE

La vera scuola parte sempre dall'inclusione e per noi è lo scopo quotidiano.

Inglese, per essere internazionali

Con lo sguardo rivolto al mondo prepariamo i nostri ragazzi alle certificazioni linguistiche.

Musica

L'indirizzo musicale e i progetti sulla musica e il canto impreziosiscono la nostra scuola.

06 giugno 2020

La quarantena in uno scatto - 3^ primaria Furtei

I 19 alunni della classe 3^ Primaria di Furtei, hanno raccontato attraverso le immagini, come hanno trascorso il tempo durante la quarantena da Covid 19.
Le immagini sono state raccolte in un video.
Indicazioni:
Istituto Comprensivo di Villamar
Classi coinvolte: classe 3^ Scuola Primaria Furtei
Insegnanti coinvolti: Maria Giancarla Carta, Maria Cristina Pilloni, Claudia Luzza.



19 maggio 2020

Infanzia Segariu: Milli, l'ape brontolona e il sapore del miele al girasole

Milli, l’ape brontolona e il sapore del miele al girasole: un’esperienza di didattica a distanza tra fantasia e realtà

Noi, maestre della scuola dell’infanzia di Segariu, ci teniamo a condividere la nostra esperienza di didattica a distanza svolta durante una parte di questo particolare periodo.

In continuità con le attività programmate per quest’anno scolastico, abbiamo raccontato attraverso dei video diverse storie, tra queste “Milli, l’ape brontolona e il sapore del miele al girasole”.

I disegni e le schede raccolti nel video che vi proponiamo, sono frutto del lavoro dei bambini: le rielaborazioni ricevute sono ricche di particolari e si evince il grande interesse e la motivazione da parte di tutti quanti, inclusi i genitori.

Il percorso didattico è stata arricchito dall’esperienza diretta e dalla collaborazione di una mamma apicoltrice che con video e foto ha permesso ai bambini di avvicinarsi al mondo delle api e alla produzione del miele.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova esperienza.

Le maestre Rita e Marina


07 maggio 2020

Ussaramanna: la nostra mostra sull’isolamento

Abbiamo organizzato, in collaborazione con i ragazzi della terza media del plesso di Ussaramanna, una mostra virtuale per ricordare l’esperienza straordinaria (nel senso letterale di extra-ordinaria) che stiamo vivendo in queste settimane di isolamento.

Al nostro ritorno a scuola, che speriamo possa avvenire al più presto, verranno esposte le tavole realizzate per illustrare il mondo esteriore ed interiore dell’esperienza di isolamento vista attraverso gli occhi dei ragazzi. 

La mostra comprende una serie di elaborati sia grafici che fotografici e, per dare a tutti la possibilità di esprimere al meglio le proprie idee ed emozioni, non sono state imposte restrizioni alla tecnica da utilizzare, che è stata  dunque a libera scelta dello studente.  Inoltre, nel caso delle fotografie, gli studenti avevano anche la libertà di applicare filtri, effetti, rielaborazioni grafiche, ecc.

Il tema sottoposto ai ragazzi per la mostra era il seguente:

“In questi giorni che sono costretto a casa, mi guardo intorno e vedo la mia casa con occhi diversi. Guardo anche dalla finestra, sognando di poter uscire”

Il risultato di questo lavoro è stato plasmato in questo video-mostra virtuale. In particolar modo colpisce la serenità che i nostri ragazzi, con i loro contributi, riescono a trasmettere in un momento di inedita difficoltà come quello  che stiamo vivendo attualmente.



04 maggio 2020

Gita Virtuale 1° Maggio 2020 (Infanzia Villamar - Sez. A)

Diciamocelo #io restoacasa perchè non possiamo fare diversamente, ma tutti non vediamo l'ora di tornare alla normalità perchè significherebbe che questa brutta storia del "Coronavirus" sarebbe terminata.
- Tempo sospeso, allora?
- Tempo perso...?
No, semplicemente un tempo diverso.
Perchè se stiamo bene, questo può diventare un tempo da riscoprire.
La scuola dell'Infanzia di Villamar (Sez. A).
Ha fantasticato con tutto il gruppo classe.
Il 1° Maggio abbiamo effettuato una gita virtuale, tutti insieme appassionatamente.
Poi ognuno di noi ha espresso un desiderio: "dove vorresti andare dopo la gita virtuale"...?
Un grazie alle mamme per la grande collaborazione attiva.
Si sono tutte indistintamente adoperate ad inviare la foto di ciascun alunno nella posa richiesta, con la frase espressa da ognuno di loro singolarmente.
La gita virtuale se pur con tanta fantasia è stata oltre che fantastica molto speciale.
Un grazie a tutti i partecipanti.
Le maestre salutano gli alunni con un bel "ARRIVEDERCI A PRESTO"
“Lontani ma sempre vicini col cuore” 💝.
Ciao ciao.
Maestra O.

Infanzia Villamar - C'è una consegna per te...!

Con l'emergenza (Coronavirus) le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado d'Italia sono state sospese fino a nuove disposizioni, e come da circolare ministeriale si sta procedendo con la DAD acronimo di Didattica a Distanza.
Per quanto riguarda l'Infanzia di Villamar abbiamo cercato di rimodulare la nostra didattica,
privilegiando un approccio generalizzato, con attività coinvolgenti e invitanti, senza
perdere mai di vista sia i contenuti che gli obiettivi stabiliti all'inizio dell'anno scolastico.
Per continuare la didattica si è resa necessaria la consegna del libro oprerativo.
Un grazie alla "Protezione Civile di Villamar" per aver distribuito agli alunni della Scuola dell'Infanzia... il libro scolastico e un grazie a chi mi ha aiutata ed ha partecipato al confezionamento di un pensierino per i piccoli alunni - le caramelle si sa, non macano mai, ma ai bambini fa sempre piacere riceverle.
Grazie a tutte le persone che abbiamo contribuito a realizzare "C'è una consegna per te".
Un bacio e un abbraccio virtuale a tutti i bambini "lontani ma vicini sempre col cuore".
Maestra O.

21 aprile 2020

Infanzia Segariu: "Su Nenniri" di Pasqua

Nella scuola dell' Infanzia di Segariu, al fine di valorizzare le antiche tradizioni sarde, da alcuni anni, nel periodo antecedente la Pasqua, viene svolta l" attività di semina del grano per la produzione di "su nenniri". Le docenti, tenendo conto della chiusura della scuola per il contenimento della pandemia, dopo aver apportato degli adeguamenti hanno riproposto l" attività anche quest" anno; il coinvolgimento e disponibilità dell" amministrazione comunale ha consentito di estendere l" iniziativa non solo alle famiglie degli alunni ma a tutto il resto della popolazione . La proposta è stata accolta positivamente e il giorno di Pasqua i vasetti con "su nenniri" sono stati utilizzati per adornare balconi e davanzali come messaggio di rinascita e speranza. 

Marina e Rita.


15 marzo 2020

Gli arcobaleni dei bambini di Segariu

I bambini di Segariu ci regalano un messaggio di speranza con i loro disegni!


Professor Vacca ci allieta con il suo sax al tempo del Coronavirus.

Grazie Fausto per averci regalato un momento di spensieratezza!






23 febbraio 2020

Nasce a Lunamatrona l'Atelier Creativo dell'IC Villamar

Lunedì 17 alle ore 12 è stato inaugurato l'Atelier Creativo dell'IC Villamar situato nel plesso di Lunamatrona.

Lo spazio polifunzionale è un open-space molto ampio, unico nel suo genere nel territorio, tanto che il TG di Videolina gli ha dedicato un servizio.

Il servizio che il TG di Videolina ha dedicato all'evento

L'Atelier accoglie una zona in cui sono posizionate 15 postazioni informatiche comandate da un PC-Docente in grado di verificare i lavori di ogni singola postazione; uno spazio in cui si può lavorare con le stampanti 3D; una zona proiezione e incontri/conferenze dotata di videoproiettore a soffitto, telo di proiezione e impianto audio-video per trasmettere contenuti multimediali e poter collegare i microfoni governati da un mixer di ultima generazione; due postazioni per elaborazioni video-editing collegate ad una stampante grafica A3; una piccola zona di proiezione con videoproiettore mobile interattivo che all'occorrenza può essere trasportato nelle classi e proiettare in qualsiasi superficie. 


L'Atelier è inoltre dotato di numerosi strumenti quali: un armadio di ricarica dove trovano alloggio oltre 20 tablet, una macchina fotografica mirrorless con i relativi obiettivi, una videocamera 4K, una GoPro 6, diversi microfoni, uno schermo verde chroma key, un gimbal (stabilizzatore) per la GoPro 6 e altri accessori utili per le riprese audio-video. Gli arredi di ultima generazione 3.0 fanno da cornice allo spazio che si presenta moderno, accogliente e polifunzionale.


Il laboratorio è stato realizzato grazie a un finanziamento del MIUR attraverso il bando "Atelier Creativi" e cofinanziato dal Comune di Lunamatrona e da diversi altri partner che hanno contribuito donando la loro professionalità.
PARTNER DEL PROGETTO:
Università di Cagliari, Facoltà di Studi umanistici, Corso di laurea in Scienze della comunicazione, dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia
Comune di Lunamatrona
Comune di Villanovaforru
Comune di Pauli Arbarei
Consorzio Turistico della Marmilla "Sa Corona Arrubia"
Gigi Cabiddu Brau Fotografo
Ditta BG Sistemi Informatici 
Fotografo Setzu Matteo


A breve verrà varato un regolamento per l'utilizzo e a quel punto l'Atelier Creativo sarà a disposizione degli studenti e dei docenti previa prenotazione attraverso un'applicazione online.


Ma la nota più positiva della mattinata è stata vedere il Dirigente scolastico Daniele Casula presenziare all'inaugurazione, a cui hanno preso parte diversi insegnanti e genitori, gli studenti, l'Animatore Digitale, Carlo Murru, e il Team dell'Innovazione al completo, la DSGA, Vitalia Pittau, e i rappresentanti delle istituzioni locali.









18 febbraio 2020

Secondaria Villanovafranca. Nessuno escluso: “I giovani ricordano la Shoah”

La classe 3^A del plesso di Villanovafranca, dell’I.C. di Villamar, ha preso parte al XVIII edizione Concorso “I giovani ricordano la Shoah” – Anno scolastico 2019/2020, classificandosi meritevole di giudizio da parte del MIUR.
La classe si è informata e ha riflettuto sulle manifestazioni sportive che, in Italia e in Sardegna in particolare, recentemente sono state profanate da atteggiamenti razzisti. Si sono messi così a raffronto l’antisemitismo e il razzismo del passato con quelli del presente.
Gli alunni sono rimasti colpiti da Jesse Owens, atleta afroamericano che partecipò alle Olimpiadi di Berlino nel 1936. Si è deciso di farlo interpretare a un’alunna per richiamare anche la discriminazione di genere, che, purtroppo, è un argomento sempre attuale. Così, sono state ricordate anche le atlete ebree tedesche vittime del razzismo e dell’antisemitismo di Hitler, che non poterono coronare i loro sogni, poiché fu impedito loro di gareggiare come tutti gli altri. 
Nel cortometraggio che è stato realizzato ci sono alcune brevi interviste iniziali degli allievi, poi la ripresa che simula Jesse Owens vittorioso alle Olimpiadi, mentre scorrono in sovraimpressione i pensieri degli alunni e, infine, le immagini corredate da didascalie di alcune atlete tedesche del passato; anche le musiche sono state realizzate interamente dai ragazzi.
A conclusione del lavoro, si può leggere la poesia di Grazia Deledda Noi siamo sardi: è stata scritta su un volantino che il Cagliari Calcio ha da poco distribuito al pubblico della Sardegna Arena per sensibilizzarlo al rispetto e all’integrazione, dopo alcuni gravi episodi di razzismo avvenuti durante alcune partite di calcio.




17 febbraio 2020

Il nostro nodo blu - Classe 1^ media Gesturi


Il nostro nodo blu
Classe 1^ media Gesturi


In occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, in classe abbiamo parlato di questi fenomeni, dandogli una definizione e comprendendoli meglio.
Non è stato facile raccontare le nostre esperienze...Ci sono state lacrime ed emozioni forti! Subire una violenza non è un’esperienza che fortifica, lascia delle cicatrici; quelle esterne, talvolta, scompaiono, quelle interne restano per sempre e condizionano le relazioni sociali: non sappiamo più se fidarci degli altri sino in fondo e ci chiediamo se può esistere l’amicizia sincera che non ferisce. Abbiamo mai provato a metterci nei panni di chi viene lasciato in disparte? Di chi è escluso dal gruppo o dalle chat, anche per nostro volere e senza motivo? Ci piacerebbe trovarci in quella situazione e come potremmo reagire?
Parlandone!!!
Nel raccontarci le difficoltà ci siamo sentiti meno soli, abbiamo sentito il nostro dolore e quello degli altri, siamo stati vittime e bulli. Abbiamo capito che tenerci tutto dentro non ci aiuta a superare le difficoltà, soprattutto, quando il bullo agisce sul web e allora la violenza non ha limiti di tempo e spazio...Siamo i bersagli del mondo intero! È troppo! Come si fa a nascondersi?
Se l’è chiesto Carolina Picchio che non ha avuto il coraggio di raccontare e ha preferito sparire per sempre. La sua storia ci ha colpito tantissimo. Non avremmo mai immaginato che il cyberbullismo potesse avere delle conseguenze così gravi.
Con i prof. abbiamo parlato anche degli altri rischi legati alla rete: l’adescamento, la pedopornografia, la dipendenza dai videogioghi e da Internet, il furto d’identità.
Tanti rischi e tanti consigli da chiedere se noi o qualche nostro amico ci troviamo in difficoltà: parlarne con un adulto, i genitori, i professori, qual è il numero di telefono a cui chiamare per un aiuto, cosa può fare la Polizia postale.
Insomma, una lezione diversa ma tanto utile perché Internet fa parte della nostra vita, non possiamo immaginarla senza ...Ma dobbiamo navigare sicuri e consapevoli!!!

Classe 1^ media , Gesturi


27 gennaio 2020

Giornata della Memoria 2020

Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo. (Anna Frank)

Oggi il nostro Istituto ha partecipato alla Giornata della Memoria voluta dalla Prefettura di Cagliari e dall'Ufficio Scolastico regionale.
Sono intervenuti il Prefetto, Bruno Corda; il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu; l'Assessore regionale al lavoro, Alessandra Zedda; il Rettore dell'Ateneo di Caglia, Maria Del Zompo e il Professor Accardo per la prolusione storica.
Durante la manifestazione sono state consegnate le medaglie d'onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.
Molto emozionante la testimonianza di un superstite dei rastrellamenti del ghetto di Roma che ha voluto raccontare, soprattutto ai giovani presenti, la sua toccante storia di sopravvivenza, concludendo l'intervento con l'invito a non dimenticare mai e esortando tutti a farsi testimoni di questo periodo buio dell'umanità affinché mai più possa accadere.
Presenti moltissime autorità civili, religiose e militari che nel bel mezzo della commemorazione hanno potuto ascoltare i lavori delle numerose scuole che in questi anni hanno portato centinaia di studenti a riflettere sulla Shoah.
Anche la nostra scuola in questi anni ha partecipato a numerosi progetti e iniziative in memoria di ciò che è stato. Fra tutti meritano una menzione speciale i plessi di scuola secondaria di Furtei, Lunamatrona, Villanovafranca e Barumini, presenti stamane all'Auditorium Giovanni Pierluigi da Palestrina, che in questi ultimi anni, guidati dalle sapienti mani dei loro docenti, hanno partecipato al concorso "I giovani ricordano la Shoah", aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti.
La mattinata si è conclusa in musica con l'esecuzione di diversi brani suonati al pianoforte e dalla Piccola orchestra del Conservatorio che non poteva che chiudere la giornata con l'Inno di Mameli che i presenti hanno avuto modo di cantare.
Una bella cerimonia partecipata, che sicuramente arricchisce gli animi e che va di pari passo con le riflessioni che oggi in tutte le classi del nostro Istituto si sono succedute ma che, su invito del Dirigente Scolastico, si protrarranno per tutta la settimana.
A seguire un video racconto della mattinata e i TG sardi che hanno dedicato uno spazio all'evento.

Video Racconto


TG Sardegna 1

12 gennaio 2020

Il gioco di NUR



Questo è un gioco nato e cresciuto a scuola per avvicinare i miei   alunni delle medie ad un' illustre sconosciuta: la storia della loro isola che, se va bene, nei testi ministeriali è nominata per i nuraghi e poi scompare.
“Perché a Sedilo si corre l'Ardia in onore di  San Costantino Imperatore?  Esiste  San Costantino nel calendario romano?  Dove risiedevano i re di Sardegna con i Savoia?  Sapevate che gli “eroi” noti come  “i Giganti di Monte Prama” sono più antichi delle prime statue greche e che quando i sardi innalzavano le loro possenti torri di pietra, nella penisola italiana vivevano in capanne o palafitte?
Vi hanno mai detto che i sardi erano un popolo di grandi navigatori e temuti guerrieri? Sapete qual è l'origine della bandiera dei 4 mori?”
E' con queste ed altre domande che ho cercato di incuriosire gli alunni avvicinandoli alla storia della Sardegna che, spero vivamente, sia materia sempre più presente nelle scuole della Sardegna.

NUR, Il nostro guerriero nuragico, ci permetterà di ripercorrere, attraverso 19 tappe, il lungo percorso storico che ha portato i sardi, i temuti e mitici guerrieri Shardana, a rapportarsi con tanti popoli in maniera autonoma e diversa rispetto al resto d’Italia.
Perchè un gioco e non un libro? Perché il gioco, con domande che si ripetono e si incrociano (Repetita Iuvant), rende lieve lo studio e se poi la fortuna rende la vittoria incerta sino all'ultimo sono avvicinabili anche i più recalcitranti ai libri e tutti imparano, chi più chi meno,  senza troppa fatica o con il sorriso sulle labbra.
E' grazie a questo gioco che da  4 anni i ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Villamar ed altre scuole del Medio Campidano si ritrovano al  Centro Congressi “Giovanni Lilliu”, a due passi dalla mitica reggia di Barumini, per sfidarsi sulla storia della loro terra e portarsi “a casa” il bronzetto gigante di Nur o, i più grandi, la navicella nuragica del viaggio...
Allora è' un gioco solo per ragazzi? Decisamente no! Nasce per loro ma è in grado di avvicinare anche i tanti adulti curiosi che sanno poco delle vicende della propria terra e quelli “studiati” che però vogliono  mettersi alla prova sentendosi stuzzicati da domande apparentemente ingenue e così fare un piacevole ripasso delle proprie conoscenze in bella compagnia...

Buon viaggio e buon divertimento!!!   


Gianfranco Sperati











SERVIZIO SU VIDEOLINA


09 dicembre 2019


Siete tutti invitati a partecipare numerosi



03 novembre 2019

Lunamatrona secondaria: visita guidata a Bitti


L'appuntamento è per le 7.30 perchè i chilometri da percorrere sono parecchi. Il viaggio dura circa due ore e mezza ma è piacevolmente tranquillo. Tra una chiacchiera, un po' di musica di sottofondo e l'allegria dei ragazzi arriviamo a Bitti alle 10.00. Il primo impatto con il paese è positivo. Nella piazza principale conosciamo subito Giuseppe, un simpatico vecchietto che ci racconta qualcosa del paese. Passano 5' e arriva qualcuno dell'organizzazione che ci guida verso il vecchio cinema del paese dove è allestita la Da Vinci Experience. Il tempo di poggiare gli zaini e siamo dentro. La signora che ci fa da guida è molto brava perchè in 20' riesce a catturare i ragazzi e noi adulti raccontandoci Leonardo. Ci distribuiscono un numeretto che ci servirà dopo, quando indosseremo gli oculus per la Realtà Virtuale. 




Entriamo nella sala proiezione e siamo avvolti da maxi schermi a 360° dove scorrono senza soluzione di continuità le immagini del Genio accompagnate da un sottofondo musicale degno delle sue opere. Mentre seduti o sdraiati sui cuscini, veniamo chiamati a gruppi di 5 per entrare in un altro ambiente dove un ragazzo ci invita ad indossare i visori. L'esperienza è di quelle che lasciano il segno. Per 10' siamo proiettati nel mondo di Leonardo, ma lo spettacolo maggiore è alla fine quando aperta una finestra ... ti sembra di volare.

Finita l'esperienza davinciana attraversiamo il paese per andare in una piccola piazzetta, sede dei musei che vedremo al pomeriggio, dove mangiamo. Alle due e mezza in punto la nostra nuova guida ci porta dentro il mondo dei canti a tenores. Il piccolo museo multimediale è molto interessante perchè ci permette di ascoltare i famosi canti, conosciuti oramai in tutti il mondo, ma allo stesso tempo di selezionare le 4 voci per dar modo alla guida di spiegarci in dettaglio tutte le differenze. I ragazzi inizialmente ridono perchè non sono abituati a quelle sonorità, poi ci prendono gusto e quando ci sediamo per vedere, ma soprattutto sentire, i tenores di Bitti in un maxi schermo, per incanto cala il silenzio per tutta la durata del brano.

Da li il passo è breve per andare a visitare il Museo della Civiltà Pastorale e Contadina. La visita si rivela subito molto interessante e ricca di aneddoti sulla storia di Bitti. La signora che ci accompagna racconta con passione e competenza come si viveva anticamente in un paese che molti decenni fa è arrivato ad avere anche 9.000 abitanti, mentre oggi ne conta appena 2.800. 


Fra tutti gli aneddoti quello più curioso racconta che anticamente Bitti viveva quasi esclusivamente di pastorizia. Tutti avevano le pecore, ma ogni famiglia aveva una capra in casa per il latte giornaliero. Per poterle pascolare durante il giorno decisero di affidarle a un pastore che le raccoglieva tutte nella piazza principale al mattino, per poi riportarle a sera. La cosa sorprendente è che quando rientravano, ogni capra tornava nella propria casa senza che nessuno le andasse a prendere. 

Finita la visita dei musei aspettiamo il pullman nella piazza principale dove conosciamo altri tre simpatici anziani con cui ci intratteniamo a chiacchierare e anche loro ci raccontano con orgoglio del loro paese.

Alle cinque in punto ci avviamo sulla via del ritorno. Altre due ore e mezza di viaggio prima di restituire i pargoli ai genitori che ci attendono al rientro.

E' stata sicuramente una piacevole e istruttiva esperienza che grandi e piccini hanno apprezzato in attesa della prossima uscita.