Riflessioni della classe II di Villanovaforru sul Giorno della memoria
TRAMA DEL FILM
Per il ministro della propaganda Joseph Goebbels proclamare
Berlino "liberata dagli ebrei" il 19 Giugno del 1943 era la
dimostrazione di un successo. La terribile frase significava che chiunque non
fosse riuscito a fuggire in tempo sarebbe stato deportato nei campi di
concentramento. Ma circa 7.000 ebrei rimasero nella capitale Reich, “spariti”
nei modi più avventurosi e coraggiosi. In fuga, entrarono in clandestinità
assumendo false identità. E vissero nel continuo timore di essere scoperti,
battendosi per difendere la loro vita giorno dopo giorno.
Gli invisibili e un film-documentario che parla di questi ebrei
che raccontano la loro vita al tempo di Adolf Hitler. A raccontare quello che
è successo sono 5 persone sopravvissute allo sterminio nascondendosi.
Secondo noi questo film era un po’ noioso, ma ci ha fatto
“vivere” una esperienza fantastica, perché ci ha fatto riflettere sulla cattiveria
di Hitler.
Il
film che siamo
andati a vedere il 25 gennaio è ambientato a Berlino nella seconda guerra mondiale, inizia nel '39 e finisce nel '45.
Raccontava la storia di cinque ebrei che venivano abbandonati e portati in delle case di insospettabili per essere protetti.
I
russi erano alleati con gli ebrei e quando alcune donne gli hanno visti arrivare
hanno capito che la guerra era finita. Il
film che abbiamo visto era molto bello e interessante. E’ stata una bellissima
esperienza.
Questo film è stato raccontato da
dei sopravvissuti per tutta la guerra, che nascondendosi hanno
salvato le loro vite e quelle di altre persone. La seconda guerra mondiale è
iniziata nel 1939 ed è finita nel 1945. I sopravvissuti raccontano che le
deportazioni sono iniziate nel 1941 e loro si sono nascosti per tutta la guerra
in delle piccole case di loro amici non ebrei e: cambiando aspetto e facendo
passaporti falsi sono riusciti a salvarsi. La ricorrenza alla giornata della
memoria è il 27 Gennaio. Riflettendo un attimo si può, in qualche modo, capire
le loro condizioni all'epoca e quindi io penso che siamo molto fortunati a
possedere quello che abbiamo e pensare che milioni e milioni di ebrei sono
stati uccisi nei campi di concentramento. Nel film c’è stata una frase di un
sopravvissuto che mi ha colpito molto “è una vera follia” perché è impensabile
che le persone siano morte per la loro religione, eppure è la dura realtà. Il
film secondo me è bellissimo perché lo spiega completamente.
“Gli invisibili” è un film ambientato a Berlino, che
parla della seconda guerra mondiale, iniziata nel '39 e finita nel '45, quando i
tedeschi volevano eliminare tutti quelli che non erano uguali a loro. Questo
film è un “documentario” dove ci sono i sopravvissuti ebrei che hanno
raccontato. Molte persone cercavano di nascondersi usando passaporti falsi,
altre scappavano, per esempio in Svizzera usando come mezzo la bicicletta.
Alcune sono scappate dai campi di concentramento. I russi erano alleati con gli
ebrei. Le donne avendo visto i russi arrivare a salvare la loro gente avevano
capito che la guerra era finita. Il giorno della memoria è il 27 gennaio.
Questo film ci è piaciuto tanto, perché abbiamo visto la dura realtà, quello
che subivano gli ebrei e ci rendiamo conto di quanto noi siamo fortunati.
Foto tratte da: http://www.spiegel.de/fotostrecke/film-die-unsichtbaren-interview-mit-juedin-hanni-levy-fotostrecke-153939.html
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